Identificazione dei lavoratori cosiddetti “FRAGILI”

Comunicazione n. 242

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Al Personale ATA

Al DSGA

Atti e Sito Web

ALL’ATTENZIONE DI TUTTO IL PERSONALE

Identificazione dei lavoratori cosiddetti “FRAGILI”

 

  I dati epidemiologici mostrano che il decorso dell’infezione da SARS COV 2 è influenzato negativamente in termini di severità ed esito della patologia da alcuni fattori individuali.

Oltre all’appartenenza a una fascia di età elevata, maggiore dei 60 anni, tali fattori sono:

  • Uno stato di immunodepressione
  • Tumori maligni attivi
  • Malattie croniche degenerative non adeguatamente compensate dalla terapia e associate tra loro.

Ad esempio:

  1.  Malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (incluse asma grave, BPCO, fibrosi cistica, displasia bronco-polmonare);
  2.  Alcune malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese grave cardiopatia ipertensiva e cardiopatia congenita e/o acquisite;
  3.  Diabete mellito insulino-dipendente e altre malattie metaboliche
  4.  Stati di immunodepressione congenita o acquisita;
  5.  Insufficienza renale e/o surrenale cronica;
  6.  Malattia degli organi emopoietici e/o emoglobinopatie;
  7.  Tumori in fase di non remissione attive;
  8.  Epatopatie croniche attive;
  9.  Patologie per cui sono programmati importanti interventi chirurgici;
  10.  Soggetti riconosciuti portatori di handicap di cui all’art. 3 comma 1 e art. 3 comma 3 del T.U. 104/92.

Tali pazienti vengono correttamente identificati come “Fragili”.

Il Dirigente Scolastico dà massima diffusione a tutti i lavoratori della necessità di informarlo di tale condizione di “fragilità” rispetto alla infezione di SARS COC 2, omettendo i dati clinici e anamnestici che lo determinano.

I lavoratori che dovessero ritenersi in una condizione di “fragilità” che li espone a un maggior rischio in caso di infezione da SARS COV 2, dovranno rivolgersi al medico di famiglia (MMG) che potrà rilasciare:

  1. Un certificato di malattia equiparata al ricovero ospedaliero qualora ravvisi una condizione patologica che sconsigli anche il semplice allontanamento da casa della persona.
  2. Un certificato che segnali solo la condizione di fragilità al datore di lavoro, omettendo i dati clinici.

I casi al punto 2) saranno valutati nel modo seguente:

               Le richieste dei lavoratori saranno vagliate dal Medico Competente (MC) e dovranno essere necessariamente accompagnate da documentazione sanitaria idonea, rilasciata da struttura pubblica, inviata a mezzo mail dal lavoratore al Medico Competente al seguente indirizzo: grieco.gaetano@virgilio.it, accompagnata dal certificato del MMG e dalla indicazione delle generalità, della scuola  e del ruolo svolto.

In caso di riconoscimento della condizione di “fragilità”, quando il lavoro non possa essere svolto con altra modalità, si assumeranno delle misure preventive in modo da evitare qualsiasi contatto stretto con altre persone (misure tecniche, misure organizzative, misure di protezione individuale)

Esaurite queste possibilità la domanda sarà trasmessa alla Commissione valutatrice identificata nel Collegio medico-legale.

La documentazione di cui ai punti 1 e 2 andrà prodotta entro, e non oltre, il 30/05/2020.

La mancata produzione della stessa esonera la scuola da qualsiasi responsabilità.

Il lavoratore si impegna, altresì, in caso di mutamento del proprio quadro sanitario, che possa configurare una condizione di fragilità, a provvedere a contattare il MMG (Medico di Medicina Generale) al fine dii trasmettere al Medico Competente tempestiva certificazione medica.

 

Afragola, 22/05/2020

Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Montesano
Firma omessa ai sensi dell’art.3 comma 2 D.L. 39/93