Erasmus+ KA2: Sports as a metaphor for life -The 4th Mobility

Erasmus +

Sports as a metaphor for life

The 4th Mobility

Greece: Athens

from 22th to 28th April 2023

Codice attività 2020-1-IT02-KA229-079495_1

Comunicato di diffusione della mobilità Grecia

DIARIO DI BORDO DELLA MOBILITA’ IN GRECIA

Il giorno 22 aprile 2023 è partita una delegazione dell’Istituto Superiore Carlo Alberto Dalla Chiesa, costituita dalla prof.ssa Ileana Tortora , coordinatrice del progetto Erasmus plus dal titolo “SPORTS AS A METAPHOR FOR LIFE” e identificato con il codice K2 -Partenariati strategici 2020-1-IT02-KA229-079495-1, dal prof. Domenico Divano , dalla DSGA  dott.ssa Anna Rita Auriemma che cura gli aspetti amministrativo contabili e supporta l’organizzazione delle mobilità, e dagli studenti:

  • Panico Francesco della classe 4 AG;
  • Manna Vincenzo della classe 5 Ai;
  • Mazziotti Mario della classe 5 Ai;
  • Pierro Christian della classe 5 Ai;
  • Esposito Alias Lucci Francesco della classe 4 Ag;
  • Di Maso Francesco della classe 4 Bi;
  • Panarone Antonio della classe 5 Ai

Il gruppo ha partecipato  dal 24 al 28 aprile  2023 ad Atene alla mobilità per approfondire la tematica prevista dal progetto dal titolo “A sound mind in a sound body”

Il partenariato istituito nel 2020  vede impegnati docenti e studenti dell’Istituto Superiore “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Afragola  (scuola coordinatrice) in collaborazione con le seguenti scuole europee:

“Agrupamento de Escolas de Pedome “ di Pedome in Portogallo , “Liceul Cu Program Sportiv PETRACHE TRISCU” di Craiova in Romania , “Ies AL Andalus “ di Almeria in Spagna , “S.Aygoulea-Linardatou Anonimi Ekpaideftiki Etairia” di Atene in Grecia.

Il progetto come già illustrato negli altri comunicati segue la scia di un precedente progetto Erasmus+ portato avanti dalla nostra scuola per tre anni che trattava l’importanza per i giovani di uno stile di vita sano che ha avuto un notevole impatto sulla crescita dei nostri alunni, pertanto abbiamo creato questo partenariato per approfondire ulteriormente il tema della ricerca del benessere fisico e mentale. Tramite questo progetto vogliamo guidare i giovani a comprendere che lo sport rappresenta la metafora della vita: lavorare duro per raggiungere degli obiettivi. Gli alunni capiranno che praticare lo sport non è solo un’alternativa al proprio tempo libero ma è una FILOSOFIA DI VITA. Tutte le attività e le mobilità permetteranno ai nostri alunni di ampliare la conoscenza della vita reale, la conoscenza di sé e nello stesso tempo saranno un veicolo per abbattere le barriere culturali, religiose, sociali, di genere. Grazie a questo progetto, gli alunni partecipanti acquisiranno nozioni per una corretta salute fisica e mentale, auto-stima, fiducia in se stessi, autonomia fuori dalla loro “comfort-zone”.

La nostra scuola svolge  il ruolo di paese coordinatore ed ha il compito di monitorare , in presenza e a distanza , tutte le attività, moderare e facilitare tutti gli incontri fra le scuole partner, fare costantemente il punto della situazione, verificare che tutto proceda secondo quanto stabilito in ambito di progettazione, risolvere eventuali problemi e situazioni impreviste, fungere da punto di contatto fra tutti i paesi partecipanti, stabilire scadenze e tempi di attuazione di tutte le attività, verbalizzare tutte le riunioni di lavoro , aggiornare tutte le piattaforme di diffusione del progetto.

Questa  mobilità ha previsto l’ospitalità degli alunni stranieri presso le famiglie greche .

Sono stati effettuati dei lavori di gruppo per poter avere un’alimentazione sana e per sostenere i benefici dello sport.

Gli studenti inoltre, nell’ultimo giorno hanno creato delle presentazioni con l’utilizzo di CANVA.

I lavori sono stati accompagnati da visite guidate nei luoghi culturali quali la visita dell’Acropoli ed l’Acropolis Museum, della Town Hall, la Plaka, veduta dell’Istmo di Corinto, la cittadina di Nafplio,  Visita del National Garden e del Panathinaiko Stadium olimpico.

Figura 1 - Docenti e alunni al Panathinaiko Stadium di Atene
Figura 1 – Docenti e alunni al Panathinaiko Stadium di Atene

 

Il giorno 27 aprile è stata fatta una visita nel sito archeologico di Nemea dove gli alunni e i loro accompagnatori si sono cimentati in delle staffette nello Stadio Antico (Ancient Stadium).

Figura 2 - Team docenti e Dsga allo stadio Antico a Nemea
Figura 2 – Team docenti e Dsga allo stadio Antico a Nemea

Riflessione degli alunni partecipanti al progetto.

«L’Erasmus, che dire??? una delle esperienze più significative finora.
Una di quelle esperienze che sarà difficile dimenticare facilmente, infatti ha lasciato un gran segno all’interno di ognuno di noi.

 La possibilità di scoprire un nuovo mondo è stata un qualcosa che non ci siamo lasciati scappare facilmente, ed eccoci qua, nella post-mobilità del soggiorno in Grecia.


Quindi una delle domande che ovviamente sorgono spontanee è:
Cosa ha portato ad ognuno di noi questa mobilità?

Certamente possiamo iniziare parlando dell’interscambio culturale che c’è stato tra un paese e un altro, in questo caso tra Grecia, Italia e tutti gli altri come Romania, Spagna e Portogallo, quindi sicuramente parte importante è l’integrazione delle culture dei vari paesi partecipanti, poi c’è lo sviluppare le proprie capacità per quanto riguarda l’uso e conoscenza della lingua inglese, il conoscere nuove usanze e piatti tipici greci, conoscere la quotidianità greca (diversa per alcuni aspetti da quella dei nostri paesi d’origine alla quale siamo abituati).

Un altro punto importante della mobilità è stata la splendida accoglienza dataci sia dalle famiglie ospitanti, super disponibili, cordiali e simpatiche nei nostri riguardi, oltre all’essere sempre pronte a non farci mancare mai niente.

Vogliamo evidenziare l’impegno della scuola, la quale si è impegnata nello sviluppare un programma davvero divertente e coinvolgente per tutti i ragazzi e i professori dell’Erasmus, per poi parlare dei professori delle varie delegazioni, anch’essi interessati a regalarci un’esperienza unica coordinando il progetto insieme.


Sempre a riguardo del programma abbiamo visitato tanti posti ed altrettanti monumenti e siti storici, tra cui per esempio l’Acropoli di Atene, la quale ci ha colpito molto per l’alto valore storico.

Cambiando argomento, si può anche discutere a proposito del rapporto tra noi ragazzi del progetto, inizialmente era un rapporto abbastanza difficile poiché non conoscendo nessuno di loro, ma col passare del tempo durante l’intera settimana il rapporto si è rinsaldato sempre di più, fino a renderci conto che oramai erano diventati cari amici a tutti gli effetti, per non parlare dei saluti finali, costernati da lacrime di tristezza e gioia allo stesso tempo, una delle cose che più mi ha colpito poiché non mi sarei mai aspettato un tale legame da parte loro, cosi come da parte nostra nei loro riguardi.”   (gli alunni partecipanti al progetto)

Figura 3 - Delegazione Italiana all'Acropoli di Atene
Figura 3 – Delegazione Italiana all’Acropoli di Atene

Il dirigente scolastico
Prof.ssa Giovanna Mugione