Nota informativa – I Rischi nelle attività di laboratorio

Comunicazione n. 160

Ai Docenti

Agli Studenti

Al Personale ATA

Al Sito Web

 

  

 

L’attività che ordinariamente si svolge a scuola, se eseguita con normale diligenza, non comporta rischi particolari per la sicurezza e la salute degli operatori e degli allievi.

Nella scuola, come per ogni altro ambiente di lavoro, vanno applicate le norme che si propongono di proteggere i lavoratori e gli studenti.

Condizione essenziale per mantenere un buon livello di sicurezza è pertanto l’uso corretto e prudente delle strutture, delle suppellettili e degli impianti, nel rispetto della segnaletica e della cartellonistica esposta, anche in riferimento ad eventuali limitazioni d’uso di spazi o di parte dell’edificio.

E’ compito del personale docente e non docente, vigilare affinché gli allievi adottino comportamenti

adeguati ed osservino le norme e le disposizioni di prevenzione e protezione.

Rischi specifici per la salute e la sicurezza delle persone possono insorgere anche durante le attività didattiche svolte nei laboratori, in relazione con la natura delle esercitazioni, la pericolosità delle apparecchiature e dei materiali usati e con l’eventuale esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici. Durante l’attività in laboratorio, ai fini della sicurezza, gli allievi sono equiparati ai lavoratori ed hanno l’obbligo di osservare le disposizioni di cui all’art. 20 del D. Lgs 81/08.

E’ bene ricordare che, anche nei casi in cui gli allievi sono chiamati ad operare direttamente, tutte le operazioni devono svolgersi sempre sotto la guida e la vigilanza dei docenti e dei loro collaboratori.

Gli allievi pertanto devono:

  • prendere visione delle norme d’uso affisse all’ingresso dei singoli laboratori e della cartellonistica esposta,
  • osservare scrupolosamente le prescrizioni e i divieti, chiedendo ai docenti o ai collaboratori tecnici eventuali chiarimenti in merito,
  • astenersi da operazioni non espressamente previste,
  • comunicare immediatamente al personale addetto eventuali anomalie nel funzionamento delle attrezzature.

L’accesso ai laboratori è vietato agli allievi non accompagnati dal personale.

Il rischio nel laboratorio di informatica

E’ importante sapere che l’uso prolungato degli apparecchi muniti di videoterminali può comportare:

  • disturbi alla vista (stanchezza, bruciore, lacrimazione, visione annebbiata)
  • disturbi muscolari e scheletrici (dolore e rigidità al collo, alle spalle, alla schiena, alle braccia, alle mani).

Per ridurre l’affaticamento e i rischi della vista è necessario:

  • orientare il VDT in modo da non avere sorgenti luminose anteriori o posteriori allo schermo, evitando riflessi e abbagliamenti;
  • non utilizzare schermi video con caratteri sullo poco definiti e l’immagine instabile;  mantenere la distanza degli occhi dallo schermo compresa tra i 60 e gli 80 centimetri.

Per evitare o ridurre i disturbi scheletrici o muscolari, soprattutto in caso d’uso prolungato dei VDT, è consigliabile:

  • stare seduti col bacino leggermente spostato in avanti e la colonna vertebrale leggermente piegata all’indietro
  • variare di tanto in tanto la posizione del corpo;
  • evitare di tenere a lungo il capo inclinato in avanti o all’indietro.

Il R.S.P.P.
Prof. Ing. Domenico Divano