Informazione sui rischi in ambiente scolastico. Il rischio nelle attività di laboratorio

Comunicazione n. 26

Ai docenti

Agli studenti

Al personale ATA

All’Albo dell’Istituto

Informazione  sui rischi in ambiente scolastico.

Il rischio nelle attività di laboratorio

 

L’attività che ordinariamente si svolge a scuola, se eseguita con normale diligenza, non comporta rischi particolari per la sicurezza e la salute degli operatori e degli allievi.

Nella scuola, come per ogni altro ambiente di lavoro, vanno applicate le norme che si propongono di proteggere i lavoratori e gli studenti.

Condizione essenziale per mantenere un buon livello di sicurezza è pertanto l’uso corretto e prudente delle strutture, delle suppellettili e degli impianti, nel rispetto della segnaletica e della cartellonistica esposta, anche in riferimento ad eventuali limitazioni d’uso di spazi o di parte dell’edificio.

E’ compito del personale docente e non docente, vigilare affinché gli allievi adottino comportamenti adeguati ed osservino le norme e le disposizioni di prevenzione e protezione.

 

Rischi specifici per la salute e la sicurezza delle persone possono insorgere anche durante le attività didattiche svolte nei laboratori, in relazione con la natura delle esercitazioni, la pericolosità delle apparecchiature e dei materiali usati e con l’eventuale esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici.

Durante l’attività in laboratorio, ai fini della sicurezza, gli allievi sono equiparati ai lavoratori ed hanno l’obbligo di osservare le disposizioni di cui all’art. 20 del D. Lgs 81/80.

 

E’ bene ricordare che, anche nei casi in cui gli allievi sono chiamati ad operare direttamente, tutte le operazioni devono svolgersi sempre sotto la guida e la vigilanza dei docenti e dei loro collaboratori.

Gli allievi pertanto devono:

  • prendere visione delle norme d’uso affisse all’ingresso dei singoli laboratori e della cartellonistica esposta,
  • osservare scrupolosamente le prescrizioni e i divieti, chiedendo ai docenti o ai collaboratori tecnici eventuali chiarimenti in merito,
  • astenersi da operazioni non espressamente previste,
  • comunicare immediatamente al personale addetto eventuali anomalie nel funzionamento delle attrezzature.

L’accesso ai laboratori è vietato agli allievi non accompagnati dal personale.

Il rischio nel laboratorio di informatica

E’ importante sapere che l’uso prolungato degli apparecchi muniti di videoterminali può comportare:

  • disturbi alla vista (stanchezza, bruciore, lacrimazione, visione annebbiata)
  • disturbi muscolari e scheletrici (dolore e rigidità al collo, alle spalle, alla schiena, alle braccia, alle mani).

Per ridurre l’affaticamento e i rischi della vista è necessario:

  • orientare il VDT in modo da non avere sorgenti luminose anteriori o posteriori allo schermo, evitando riflessi e abbagliamenti;
  • non utilizzare schermi video con caratteri sullo poco definiti e l’immagine instabile;
  • mantenere la distanza degli occhi dallo schermo compresa tra i 60 e gli 80 centimetri.

Per evitare o ridurre i disturbi scheletrici o muscolari, soprattutto in caso d’uso prolungato dei VDT, è consigliabile:

  • stare seduti col bacino leggermente spostato in avanti e la colonna vertebrale leggermente piegata all’indietro
  • variare di tanto in tanto la posizione del corpo;
  • evitare di tenere a lungo il capo inclinato in avanti o all’indietro.
Afragola, 26/09/2018

Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Montesano
Firma omessa ai sensi dell’art.3 comma 2 D.L. 39/93